Dal 26 settembre 2025 calerà definitivamente il sipario su uno degli strumenti più popolari per valorizzare l’energia prodotta da Addio allo Scambio sul Posto: cosa cambia per il fotovoltaico e quali sono le alternative

Dal 26 settembre 2025 calerà definitivamente il sipario su uno degli strumenti più popolari per valorizzare l’energia prodotta da impianti fotovoltaici: lo Scambio sul Posto (SSP). Il GSE ha ufficializzato la data limite per la presentazione delle nuove richieste di accesso al meccanismo, che sarà valida solo per impianti entrati in esercizio entro il 29 maggio 2025.

Ma cosa comporta davvero la fine dello Scambio sul Posto per famiglie, imprese e pubbliche amministrazioni? E quali opportunità si aprono in questo nuovo scenario?

Cos’è lo Scambio sul Posto

Lo Scambio sul Posto è stato per anni il pilastro dell’autoconsumo in Italia. Si tratta di un meccanismo che permette di compensare l’energia elettrica prodotta e immessa in rete con quella prelevata in un secondo momento. In sostanza, chi produce più energia di quella che consuma istantaneamente può “depositarla” in rete e “ritirarla” quando ne ha bisogno, sfruttando la rete come una batteria virtuale.

Tuttavia, con l’elevato aumento della generazione distribuita da fotovoltaico, soprattutto nelle ore centrali della giornata, la rete elettrica si è trovata a gestire flussi di energia sempre più imprevedibili e difficili da bilanciare. Ecco perché si è deciso di superare gradualmente il SSP, favorendo modelli di autoconsumo più efficienti e sostenibili.

Cosa succede adesso

Dal 1° gennaio 2025, chi ha un contratto di Scambio sul Posto scaduto, ad esempio stipulato più di 15 anni fa, è già passato automaticamente al Ritiro Dedicato (RID), un meccanismo alternativo che prevede la vendita dell’energia immessa in rete al GSE, con un prezzo stabilito.

Per tutti gli altri, lo SSP continuerà fino alla naturale scadenza del contratto, ma non sarà più possibile attivare nuovi accordi SSP dopo il 26 settembre 2025.

Le alternative: Ritiro Dedicato e Comunità Energetiche

🔄 Ritiro Dedicato

Chi installa un nuovo impianto dopo il 29 maggio 2025 potrà sottoscrivere un contratto di Ritiro Dedicato. In questo caso, l’energia in eccesso viene ceduta al GSE, che la remunera secondo:

  • un Prezzo Minimo Garantito (PMG) – attualmente 4,64 €/kWh per il fotovoltaico;
  • oppure il Prezzo Zonale Orario (PO), che varia in base all’orario e alla zona geografica.

Il contratto RID ha una durata annuale, rinnovabile tacitamente.

☀️ Autoconsumo con sistemi di accumulo

Un’altra strada è quella di massimizzare l’autoconsumo, installando sistemi di accumulo (batterie) che permettono di conservare l’energia prodotta in eccesso e utilizzarla quando serve, evitando così di cederla in rete a prezzi meno convenienti.

🤝 Comunità Energetiche Rinnovabili (CER)

La vera grande opportunità, però, è rappresentata dalle Comunità Energetiche Rinnovabili.

Attraverso le CER, cittadini, imprese e pubbliche amministrazioni possono condividere l’energia prodotta localmente e accedere a incentivi dedicati per l’autoconsumo condiviso. In particolare, le nuove misure del PNRR sostengono fortemente queste configurazioni, soprattutto nei Comuni con meno di 5.000 abitanti.

Le CER rappresentano la forma più evoluta e collaborativa di gestione dell’energia, in cui ogni membro può contribuire alla produzione e trarne beneficio, generando risparmi economici, vantaggi ambientali e maggiore indipendenza energetica.

Il ruolo di Creta Energie Speciali

In questo nuovo scenario, Creta Energie Speciali supporta amministrazioni comunali, cittadini e imprese nel passaggio verso modelli più moderni e sostenibili:

✅ Analisi di fattibilità
✅ Progettazione di impianti con accumulo e sistemi di monitoraggio
✅ Costituzione e gestione di Comunità Energetiche
✅ Supporto nella migrazione da SSP a RID

Il superamento dello Scambio sul Posto non è una perdita, ma un’evoluzione. È l’occasione per ripensare la produzione e la gestione dell’energia in chiave smart, locale e condivisa.

È stato ufficialmente pubblicato il Decreto Ministeriale del 28 febbraio 2025 (DM 59/2025) che aggiorna e proroga la misura di sostegno del PNRR destinata alle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) e ai Sistemi di Autoconsumo Collettivo nei Comuni con meno di 5.000 abitanti.

Una notizia attesa e di enorme importanza per tutte le realtà locali che desiderano intraprendere un percorso verso l’autosufficienza energetica, riducendo la dipendenza dai combustibili fossili e costruendo una rete energetica più equa e sostenibile.


A chi è rivolta la misura

I beneficiari del decreto, in attuazione dell’art. 14, comma 1, lettera e) del D.lgs. 199/2021, sono:

  • le Comunità Energetiche Rinnovabili (CER),
  • i Sistemi di Autoconsumo Collettivo da Fonti Rinnovabili,

purché ubicati in Comuni con popolazione inferiore a 5.000 abitanti.

Si tratta quindi di una misura pensata per favorire le aree interne e i piccoli centri, spesso esclusi dai grandi investimenti energetici, ma che rappresentano un terreno fertile per iniziative dal basso.


Perché è un’opportunità da cogliere ora

Questa misura rappresenta una leva concreta per accelerare la transizione energetica nei piccoli Comuni italiani, che spesso affrontano maggiori difficoltà nel reperire risorse e competenze per progetti di questo tipo.

Le CER non solo permettono di abbattere il costo della bolletta energetica per famiglie e imprese, ma favoriscono anche la coesione sociale, la valorizzazione delle risorse locali e la creazione di nuove opportunità occupazionali.


Il ruolo di CretaES

Il nostro team supporta i Comuni e i cittadini in tutte le fasi:

  • dallo studio di fattibilità alla progettazione tecnica,
  • dalla costituzione della CER alla gestione operativa e al monitoraggio continuo.

Abbiamo già accompagnato decine di comunità locali nel percorso verso l’autonomia energetica e siamo pronti a mettere la nostra esperienza al servizio di chi vorrà cogliere questa nuova opportunità.


🔋 Vuoi saperne di più o attivare una CER nel tuo Comune?
Contattaci e inizia con noi un percorso di energia condivisa, sostenibile e resiliente.

Nel contesto della transizione energetica, le fonti rinnovabili non sono solo una scelta, ma una necessità strategica per costruire un futuro sostenibile. Noi, con la nostra esperienza e la nostra visione innovativa, ci poniamo come partner di riferimento per la progettazione, la realizzazione, la gestione e il controllo di impianti a fonti rinnovabili, andando ben oltre il semplice ruolo di installatori. Il nostro obiettivo è supportare lo sviluppo di Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) di eccellenza, capaci di unire innovazione, sostenibilità e crescita economica.

Progettazione: Una Visione Integrata

La nostra attività inizia dalla fase di progettazione, dove ogni impianto viene concepito come parte di un sistema integrato e performante. Analizziamo attentamente il contesto territoriale, le risorse disponibili e le esigenze specifiche di ogni comunità, sviluppando soluzioni su misura che massimizzano l’efficienza energetica e riducono l’impatto ambientale. Il nostro approccio multidisciplinare combina competenze ingegneristiche, tecnologie all’avanguardia e un’attenta valutazione economica, garantendo che ogni progetto sia non solo realizzabile, ma anche sostenibile nel lungo termine.

Realizzazione: Un Coordinamento d’Eccellenza

Nella fase di realizzazione, la nostra missione non si limita alla mera esecuzione tecnica. Coordinando le migliori risorse del settore, supervisioniamo ogni dettaglio per assicurare il rispetto degli standard qualitativi e normativi più rigorosi. Collaboriamo con partner selezionati e tecnici specializzati, garantendo che ogni impianto venga messo in opera con la massima cura e professionalità. Questo approccio ci permette di trasformare progetti ambiziosi in realtà concrete, capaci di rispondere alle sfide della transizione energetica.

Gestione e Controllo: Monitoraggio e Ottimizzazione Continua

Una volta attivi, gli impianti a fonti rinnovabili richiedono una gestione dinamica e un controllo costante per mantenere alte le prestazioni. Utilizziamo sistemi di monitoraggio avanzati che ci consentono di analizzare in tempo reale ogni parametro, dalla produzione energetica all’efficienza operativa. Grazie a questi strumenti, siamo in grado di intervenire tempestivamente per ottimizzare le prestazioni, garantendo affidabilità e continuità di servizio. Questo processo di gestione integrata assicura che ogni impianto diventi un asset prezioso per la comunità, contribuendo in modo concreto alla sostenibilità ambientale ed economica.

Il Ruolo Strategico delle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER)

Crediamo fermamente che il futuro dell’energia risieda nella forza delle comunità. Le CER rappresentano un modello innovativo in cui cittadini, imprese e istituzioni si uniscono per produrre e condividere energia pulita, generando benefici economici e sociali. Il nostro impegno è quello di fornire consulenza e supporto strategico a queste comunità, facilitando la gestione dei processi burocratici, la ricerca di incentivi e la messa in opera di soluzioni tecnologiche all’avanguardia. In questo modo, aiutiamo a creare ecosistemi energetici resilienti, capaci di trasformare radicalmente il panorama urbano e rurale.

Cambiamo insieme!

La nostra esperienza nel settore delle fonti rinnovabili ci permette di offrire un servizio a 360°: dalla progettazione alla gestione, passando per la realizzazione e il controllo. Non ci limitiamo a installare impianti, ma costruiamo sistemi energetici integrati che diventano la spina dorsale di comunità sostenibili e innovative. Se sei interessato a far parte di questa rivoluzione energetica, contattaci per scoprire come possiamo collaborare insieme per un futuro più verde e responsabile.

L’energia pulita è il motore del cambiamento. Unisciti a noi in questo viaggio verso un domani migliore.

Il futuro dell’energia è condiviso, sostenibile e accessibile. Con la crescita delle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER), si stanno aprendo nuove opportunità per cittadini, imprese ed enti locali, che possono finalmente produrre, scambiare e consumare energia rinnovabile in modo collaborativo.

Per favorire la conoscenza e la diffusione di questo modello innovativo, RSE (Ricerca Sistema Energetico) ha sviluppato una mappa interattiva che raccoglie e valorizza le iniziative delle CER attive sul territorio italiano. Uno strumento prezioso che permette di esplorare lo sviluppo delle comunità energetiche, comprendere i modelli organizzativi adottati e scoprire le tecnologie impiegate.

Un passo avanti per la transizione energetica

Le Comunità Energetiche Rinnovabili non sono solo un nuovo modo di produrre e consumare energia, ma rappresentano un cambiamento radicale nel paradigma energetico. Grazie a queste configurazioni, è possibile:
Ridurre i costi dell’energia, grazie all’autoconsumo collettivo e agli incentivi statali.
Diminuire le emissioni di CO₂, favorendo l’uso di energia pulita e locale.
Coinvolgere attivamente cittadini, enti e imprese, creando un modello energetico partecipativo e collaborativo.
Promuovere l’indipendenza energetica, riducendo la dipendenza dai combustibili fossili.

Grazie a un quadro normativo in evoluzione e a una crescente consapevolezza sulla necessità di accelerare la transizione energetica, le CER stanno crescendo rapidamente in tutta Italia. Sempre più enti locali e gruppi di cittadini si stanno organizzando per creare modelli innovativi, capaci di massimizzare i benefici economici e ambientali.

La mappa interattiva RSE: uno strumento per conoscere e pianificare

La mappa interattiva realizzata da RSE è un potente strumento informativo che permette di:
📍 Visualizzare la distribuzione delle CER in Italia.
📍 Analizzare le configurazioni accreditate dal GSE (Gestore dei Servizi Energetici).
📍 Conoscere i diversi modelli organizzativi e tecnologici adottati.
📍 Comprendere i livelli di maturità progettuale delle varie comunità energetiche.

Questa risorsa è particolarmente utile per amministrazioni locali, imprese e cittadini interessati a creare una propria CER, permettendo loro di capire quali modelli funzionano meglio e quali tecnologie possono essere integrate.

Verso un futuro più sostenibile e partecipativo

L’energia rinnovabile e la digitalizzazione stanno aprendo scenari impensabili fino a pochi anni fa. La mappa interattiva di RSE (https://geoportale.rse-web.it/#/viewer/openlayers/769) rappresenta un passo fondamentale per rendere più accessibile e trasparente il processo di creazione delle CER, accelerando la transizione verso un sistema energetico più sostenibile e democratico.

Le Comunità Energetiche Rinnovabili non sono più un progetto del futuro, sono il presente. Grazie a strumenti come la mappa RSE, è possibile monitorare, migliorare e replicare i successi delle esperienze esistenti per costruire un’Italia più green e indipendente dal punto di vista energetico.

📌 Vuoi saperne di più? Scopri la mappa interattiva di RSE e inizia il tuo viaggio verso l’energia condivisa!

💡 Il futuro dell’energia è nelle nostre mani. Unisciti al cambiamento! ⚡🌍

La mappa interattiva di RSE: https://geoportale.rse-web.it/#/viewer/openlayers/769https://geoportale.rse-web.it/#/viewer/openlayers/769

In un momento storico segnato da un caro energia senza precedenti, la dipendenza dai combustibili fossili, in particolare dal gas, rappresenta una sfida che cittadini, imprese e istituzioni non possono più ignorare. Per affrontare questa emergenza e trovare soluzioni strutturali, nasce la Green Community “Green Savuto-Serre”, un’iniziativa che mira alla creazione di nove Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) nei territori di Paterno Calabro, Dipignano, Mangone, Figline Vegliaturo, Piane Crati, Domanico, Marzi, Cellara e Parenti.

🔜 L’evento di presentazione si terrà il 14 marzo alle ore 18:00 nella sala conferenze del Comune di Figline Vegliaturo (CS). Un incontro imperdibile per chiunque voglia comprendere le opportunità offerte dalle CER e scoprire come queste possano rivoluzionare il tessuto economico e sociale del territorio.

Un Progetto per l’Autonomia Energetica e la Sostenibilità

Le Comunità Energetiche Rinnovabili rappresentano una vera e propria rivoluzione dal basso, permettendo ai cittadini di diventare protagonisti della transizione energetica e di ridurre i costi dell’energia attraverso la condivisione dell’elettricità prodotta localmente. Questo modello: ✅ Riduce la dipendenza dai combustibili fossili, promuovendo energia pulita e locale.
Garantisce un risparmio economico, grazie agli incentivi statali e all’autoconsumo collettivo.
Sviluppa opportunità di lavoro, favorendo la nascita di nuove professionalità nel settore dell’energia rinnovabile.
Combatte il cambiamento climatico, riducendo le emissioni di CO₂ e migliorando la qualità dell’aria.

Grazie al supporto del Dipartimento di Ingegneria Meccanica, Energetica e Gestionale (DIMEG) dell’Università della Calabria, il progetto della Green Community “Green Savuto-Serre” ha raggiunto una fase avanzata, e presto le prime CER saranno una realtà.

Un Evento per Comprendere le CER e i Loro Benefici

Durante l’incontro del 14 marzo, esperti del settore e rappresentanti istituzionali illustreranno le potenzialità e i vantaggi delle CER. Tra gli interventi chiave: 🔹 Lucia Papaianni, Sindaca di Paterno Calabro e coordinatrice della Green Community, presenterà gli obiettivi e l’importanza della “Green Savuto-Serre”.
🔹 Prof. Daniele Menniti, Ordinario di Sistemi Elettrici per l’Energia e Responsabile delle attività del DIMEG sulle CER, spiegherà:

  • Il funzionamento tecnico delle CER.
  • I modelli di Comunità Energetica più adatti ai diversi contesti.
  • Le tecnologie emergenti per l’ottimizzazione dell’energia condivisa.
  • I benefici economici, sociali e ambientali per i cittadini e le imprese che aderiscono.
  • Le soluzioni tecnologiche per massimizzare il risparmio delle amministrazioni comunali, riducendo i costi energetici, ad esempio nella pubblica illuminazione.

Perché Partecipare?

Sei un cittadino, un’impresa o un’amministrazione comunale? Partecipare all’incontro ti permetterà di scoprire come entrare a far parte di una CER e quali vantaggi puoi ottenere. La transizione energetica non è solo una necessità, ma un’opportunità per costruire un futuro più sostenibile, economicamente vantaggioso e tecnologicamente avanzato.

📌 Segna la data!
📅 Venerdì 14 marzo – Ore 18:00
📍 Sala conferenze del Comune di Figline Vegliaturo (CS)

🔋 Il futuro dell’energia è nelle nostre mani. Unisciti a noi per costruirlo insieme! 💡🌿

Rassegna Stampa

https://www.corrieredellacalabria.it/2025/03/12/comunita-energetiche-rinnovabili-e-lotta-al-caro-energia-focus-a-figline-vegliaturo

Hai mai pensato di poter ridurre la tua bolletta elettrica senza possedere un impianto fotovoltaico? Con le Comunità Energetiche Rinnovabili (CER), questo è possibile!

Grazie alla CER “Riviera dei Tramonti”, chi ha un impianto fotovoltaico può condividere l’energia prodotta con chi non lo ha, permettendo a tutti di beneficiare di un’energia pulita e conveniente. Unisciti alla rivoluzione energetica e scopri come puoi risparmiare e contribuire a un futuro più sostenibile!

Come funziona?

✔ Se hai un impianto fotovoltaico, oltre all’autoconsumo, puoi immettere in rete l’energia in eccesso e ottenere un incentivo economico.
✔ Se non hai un impianto, puoi utilizzare l’energia condivisa da chi lo possiede e ricevere un incentivo per abbattere i costi della tua bolletta.
✔ Grazie alla condivisione dell’energia tra i membri della comunità, tutti possono godere di vantaggi economici ed energetici.

In altre parole, anche chi non possiede un impianto fotovoltaico può usufruire dei benefici di un’energia pulita e sostenibile, come se ne avesse uno! 🌞🔋

Perché aderire alla CER?

  • Risparmio sulla bolletta grazie agli incentivi per l’energia condivisa.
  • Energia 100% rinnovabile, contribuendo alla sostenibilità del territorio.
  • Maggiore indipendenza energetica dalla rete tradizionale.
  • Partecipazione attiva alla transizione ecologica, rendendo il futuro più verde e sostenibile.

Vuoi far parte della Comunità Energetica “Riviera dei Tramonti”?

Scrivi a cer.RdTra@cretaes.com per ricevere tutte le informazioni e scoprire come aderire!

👉 Condividi il cambiamento! Unisciti alla nostra CER e costruisci con noi un mondo più sostenibile. 🌍💚

Si è tenuto sabato con grande successo l’evento organizzato dal Rotary Club Distretto 2102 presso la Sala delle Culture del Palazzo della Provincia di Catanzaro, un’importante occasione di confronto sulle Comunità Energetiche Rinnovabili e il loro ruolo nella transizione energetica.

💡 Esperti e istituzioni si sono alternati sul palco per discutere di come i cittadini possano diventare protagonisti del cambiamento, gestendo in modo innovativo l’energia rinnovabile e promuovendo l’autoconsumo collettivo.

🔹 Interventi di alto livello con la partecipazione di: ✅ Daniele Menniti – UNICAL, sulle Comunità Energetiche Rinnovabili; ✅ Marco Bussone – Presidente UNCEM, su green communities e territori; ✅ Francesco Fontana – ENEL X Italia, sulla condivisione dell’energia; ✅ Giovanni Caridi – Banca Montepaone, sulle possibilità di finanziamento per le CER.

🗣️ Inoltre, abbiamo ascoltato le testimonianze di amministratori locali che stanno già investendo nelle Comunità Energetiche per uno sviluppo sostenibile.

Grazie a tutti i partecipanti, ai relatori e agli organizzatori per questa giornata di condivisione e ispirazione! 🌍⚡

📸 Guarda le foto dell’evento! 👇👇

Il 15 febbraio 2025, presso la Sala delle Culture del Palazzo della Provincia di Catanzaro, si terrà un evento di grande rilevanza per il futuro delle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER). “Le comunità energetiche: opportunità per i territori”, organizzato dal Rotary Distretto 2102 con il patrocinio dell’Amministrazione Provinciale di Catanzaro, sarà un’importante occasione di confronto tra istituzioni, esperti del settore energetico e rappresentanti delle amministrazioni locali.

L’incontro vedrà la partecipazione di figure di spicco nel panorama energetico e finanziario, con l’obiettivo di approfondire le opportunità offerte dalle CER per i cittadini, le imprese e i territori. Saranno trattati temi fondamentali come l’evoluzione delle green community, il ruolo delle banche nel sostegno alle CER e le strategie per una condivisione efficiente dell’energia rinnovabile.

L’intervento di Daniele Menniti: il ruolo delle Comunità Energetiche

Tra i relatori d’eccezione ci sarà anche Daniele Menniti, docente di Ingegneria Meccanica, Energetica e Gestionale presso l’Università della Calabria e Presidente di CretaES, realtà che sviluppa soluzioni avanzate per la gestione e l’ottimizzazione delle CER.

Il suo intervento, previsto alle 10:20, sarà incentrato sul tema:
🔹 “Comunità Energetiche Rinnovabili: una rivoluzione dal basso, con i cittadini che diventano attori”.

Il Professore Menniti illustrerà come le CER rappresentino una delle più grandi innovazioni del settore energetico, trasformando i cittadini da semplici consumatori a protagonisti attivi della produzione e gestione dell’energia. Verranno analizzate le sfide attuali, le opportunità offerte dalla condivisione dell’energia rinnovabile e il ruolo delle tecnologie abilitanti per il loro sviluppo.

L’intervento si inserisce in un panel ricco di contributi autorevoli, tra cui quello di Marco Bussone, presidente nazionale UNCEM, che parlerà delle green community, e Francesco Fontana, esperto di Enel X Italia, che approfondirà i vantaggi territoriali derivanti dalla condivisione energetica.

Un appuntamento da non perdere

L’evento offrirà anche spazio a testimonianze dirette di amministratori locali che stanno già sperimentando modelli virtuosi di CER, come i sindaci di Paterno Calabro e Amantea, e si concluderà con un momento di interazione con il pubblico, a partire dalle 12:30.

La transizione energetica passa attraverso la partecipazione attiva dei territori: questa giornata sarà un’opportunità per comprendere meglio come le Comunità Energetiche possano rappresentare un volano per lo sviluppo sostenibile.

📍 Appuntamento a Catanzaro, sabato 15 febbraio 2025, Sala delle Culture – Palazzo della Provincia.

Non mancate! 🚀♻️

Negli ultimi anni, il cambiamento climatico, l’aumento dei costi energetici e la crescente povertà energetica hanno messo in evidenza l’urgenza di trasformare i nostri sistemi energetici. La transizione energetica non è più un’opzione, ma una necessità. In questo contesto, le Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) stanno emergendo come una soluzione innovativa e inclusiva, capace di affrontare queste sfide coinvolgendo direttamente i cittadini.

Le CER rappresentano un modello di aggregazione volontaria, in cui i membri – cittadini, imprese ed enti locali – collaborano per produrre, consumare e condividere energia rinnovabile. Queste comunità si basano su principi di solidarietà e partecipazione, promuovendo l’uso di fonti energetiche rinnovabili come il fotovoltaico e l’eolico. Grazie al coinvolgimento diretto dei cittadini, le CER favoriscono la riduzione delle emissioni di CO2, il risparmio energetico e una maggiore consapevolezza sull’uso responsabile dell’energia.

I vantaggi delle CER sono molteplici:

  • Riduzione dei costi energetici: Attraverso la produzione e il consumo di energia “a chilometro zero”, si riducono i costi di trasporto e distribuzione.
  • Sostenibilità ambientale: L’adozione di fonti rinnovabili aiuta a contrastare l’impatto del cambiamento climatico e riduce la dipendenza da fonti fossili.
  • Benefici sociali ed economici: Le CER rafforzano il senso di comunità, migliorano la qualità della vita e generano opportunità economiche per il territorio.

Oltre alla produzione e al consumo di energia, le CER possono operare anche come gruppi d’acquisto, sfruttando la loro forza aggregativa per negoziare condizioni vantaggiose con fornitori di tecnologia, istituti di credito e fornitori energetici. Inoltre, la possibilità di aggregare più CER in consorzi amplia le opportunità di innovazione e competitività, offrendo soluzioni ancora più efficaci per bilanciare la domanda e l’offerta di energia.

Un Modello di Transizione Inclusiva
Le CER non sono solo un’opportunità tecnologica, ma un vero e proprio strumento di inclusione sociale. Coinvolgendo i cittadini nella gestione delle risorse energetiche, permettono di superare le barriere legate all’accettabilità sociale di impianti di grandi dimensioni e di valorizzare le risorse locali, come i tetti delle abitazioni o le aree incolte, per la produzione di energia rinnovabile. Questo modello consente una transizione energetica più equa e partecipata, in cui tutti possono beneficiare dei vantaggi economici e ambientali.

La transizione verso un sistema energetico sostenibile richiede l’impegno di tutti, e le Comunità Energetiche Rinnovabili rappresentano una risposta concreta e innovativa alle sfide del nostro tempo. Diventare attori del cambiamento è possibile: con le CER, possiamo costruire insieme un futuro più verde, sostenibile e solidale.

E’ possibile per i cittadini, le imprese e le istituzioni pubbliche, ridurre la loro spesa energetica, contribuire alla riduzione della dipendenza energetica e alla decarbonizzazione del sistema energetico nazionale e, contemporaneamente, fare tutto ciò a costi decisamente ridotti e compatibili con le loro possibilità economiche?
Sebbene questi obiettivi possano sembrare in contrasto, da qualche tempo esiste in Italia una soluzione accessibile e alla portata di tutti: le Comunità Energetiche Rinnovabili (CER).
Le opportunità offerte dalle CER verranno illustrate martedì 17 settembre a Falerna, presso la suggestiva location di “Villa Ventura”, in un workshop dedicato principalmente a supportare le Pubbliche Amministrazioni Locali, i cittadini e le imprese che hanno avviato la costituzione di una CER ma che necessitano di un concreto supporto tecnico-amministrativo per renderla operativa.
L’evento, organizzato e promosso dallo Spin-Off Accademico dell’Università della Calabria, vedrà l’apertura con i saluti della Presidente dell’Anci Calabria, Rosaria Succurro, del Presidente dell’Uncem Calabria, Dott. Vincenzo Mazzei, del Sindaco della Città di Amantea, Vincenzo Pellegrino, e del Prof. Daniele Menniti, Ordinario di Sistemi Elettrici per l’Energia presso l’Università della Calabria.
Il Prof. Menniti terrà anche la relazione iniziale “Cosa sono e come funzionano le CER: Modelli di Sostenibilità Autonoma senza incentivi MASE e PNRR”, con la quale illustrerà un modello partecipativo che, pur muovendosi nel quadro regolatorio previsto dalla normativa italiana vigente sul tema autoconsumo diffuso, persegue l’obiettivo di aggregare cittadini e operatori economici con il supporto eventuale di Istituzioni Pubbliche, al fine di creare realtà locali il più possibile energeticamente indipendenti attraverso soluzioni finanziariamente ed economicamente sostenibili anche senza il supporto di politiche incentivanti quali quelle attualmente previste dal Decreto MASE.
Durante l’evento, verranno illustrate le procedure pratiche da seguire per la costituzione di una CER, dalla scelta del soggetto giuridico più idoneo, alla redazione dell’Atto Costitutivo, dello Statuto e del Regolamento di Funzionamento e Ripartizione degli Incentivi tra gli associati, nonché le linee guida per la registrazione della CER presso l’Agenzia delle Entrate (AdE) e l’utilizzo del portale del Gestore dei Servizi Energetici (GSE) ) che consente anche di gestire la richiesta degli incentivi PNRR previsti dal Decreto CACER (n. 414 del 7/12/2024, emanato dal Ministero per l’Ambiente e la Sicurezza Energetica a gennaio 2024).
A seguire, le presentazioni di esperienze concrete di applicazione del modello partecipativo proposto, con gli interventi di Lucia Papaianni, Sindaco di Paterno Calabro (anche in rappresentanza 2
della Green Community Savuto-Serre), Michele Mesiano, Sindaco di Francica, Salvatore Parrotta, Sindaco di Panettieri e Vittorio Scerbo, Sindaco di Marcellinara, che illustreranno come le loro Amministrazioni comunali abbiano già promosso e avviato Comunità Energetiche Rinnovabili nei rispettivi territori.
Infine, Valentino Cuda, Presidente della CER “Riviera dei Tramonti” promossa dallo Spinoff Accademico Creta Energie Speciali, presenterà questo progetto come esempio di rivoluzione energetica promossa dal basso, grazie all’iniziativa di Cittadini e imprese.

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