🎧 Ascolta l’episodio del podcast “Correnti Future” – “Reti Fragili?” qui sotto, dove Mattia Battaggion e Filippo Colzi discutono il futuro della rete elettrica e l’impatto della mobilità elettrica sulla stabilità del sistema energetico.

Il podcast Correnti Future è realizzato da RSE.

Dalla paura dei blackout alla rivoluzione della mobilità elettrica

Il 13 luglio 1977, un blackout lasciò New York City al buio per 25 ore, coinvolgendo 9 milioni di persone. L’incidente, innescato da due fulmini che colpirono linee di trasmissione cruciali, scatenò un effetto domino che paralizzò l’intera città. Da allora, il timore dei blackout è diventato una delle principali preoccupazioni legate alla stabilità della rete elettrica.

Oggi, con l’elettrificazione dei trasporti e il crescente numero di auto elettriche, si torna a discutere di quanto la rete possa essere messa sotto pressione. Ma queste paure sono fondate?


Auto Elettriche: Un Peso o un’Opportunità per la Rete?

La mobilità elettrica non riguarda solo le automobili, ma una trasformazione più ampia delle infrastrutture urbane: rete elettrica, parcheggi, distributori di carburante e abitudini di rifornimento stanno cambiando rapidamente.

Se consideriamo che un’auto elettrica percorre mediamente 11.000 km all’anno, il suo consumo si aggira intorno a 1.800 kWh, paragonabile a quello di una famiglia media in 8 mesi.

Secondo il Piano Nazionale Integrato per l’Energia e il Clima (PNIEC), nel 2030 in Italia potrebbero circolare 4,3 milioni di auto elettriche, contro le attuali 300.000. Questo comporterebbe un aumento del 2,5% del consumo totale di energia, un incremento gestibile con le infrastrutture attuali.

Anche nello scenario più estremo – con 35 milioni di auto elettriche entro il 2040-2050 – l’aumento della domanda di energia sarebbe tra il 15% e il 20%, un valore significativo ma non critico.


Smart Charging: La Chiave per Evitare il Sovraccarico della Rete

Il problema principale non è la quantità di energia richiesta, ma i picchi di domanda. Se milioni di persone collegassero contemporaneamente le proprie auto elettriche alla rete dopo il lavoro, si rischierebbero sovraccarichi.

La soluzione? Smart Charging, un sistema che regola in modo intelligente la potenza di ricarica, distribuendo il consumo in fasce orarie meno congestionate.

I vantaggi dello Smart Charging:
Riduzione dei sovraccarichi sulla rete
Minori costi per gli utenti, ricaricando nei momenti di minor prezzo
Maggiore utilizzo delle rinnovabili, sfruttando i picchi di produzione solare


Vehicle-to-Grid: Quando le Auto Elettriche Aiutano la Rete

L’evoluzione dello Smart Charging è il Vehicle-to-Grid (V2G), una tecnologia che permette alle auto elettriche di restituire energia alla rete quando necessario.

Le auto diventano così batterie mobili, accumulando energia in surplus (ad esempio dal fotovoltaico diurno) e rilasciandola nelle ore di picco.

Questa tecnologia potrebbe:
✔ Ridurre il bisogno di nuove centrali elettriche
✔ Stabilizzare la rete bilanciando domanda e offerta
✔ Creare opportunità economiche per i proprietari di auto elettriche


Colonnine di Ricarica: Quante Ne Servono Davvero?

Si teme spesso una carenza di infrastrutture di ricarica, ma i numeri dicono il contrario.

Oggi in Italia sono installati circa 60.000 punti di ricarica, distribuiti in 21.500 stazioni, un numero simile ai 21.750 distributori di carburante presenti sul territorio.

Per il 2030, si prevede che serviranno:
🔹 150.000 punti di ricarica lenta
🔹 50-60.000 punti di ricarica ultra-rapida

Le colonnine saranno strategicamente posizionate nei parcheggi aziendali, nei centri commerciali, nei punti di interscambio e nelle aree di sosta prolungata.


Verso una Mobilità Elettrica Intelligente

La transizione all’elettrico non cambia solo le auto, ma il modo in cui concepiamo l’energia.

Se con i carburanti fossili eravamo abituati a rifornirci in stazioni dedicate, con l’elettrico possiamo sfruttare ogni momento in cui l’auto è ferma:
🔹 Di notte, a casa
🔹 Di giorno, in ufficio o nei parcheggi pubblici
🔹 Durante attività quotidiane, nei centri commerciali o nei luoghi di intrattenimento

È un passaggio da un sistema centralizzato a una rete diffusa e intelligente, dove ogni auto elettrica diventa una risorsa per la stabilità energetica del Paese.

La mobilità elettrica non riguarda solo batterie e colonnine, ma un nuovo modo di pensare energia, mobilità e gestione del tempo.


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